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L’ARTE AD ALTA QUOTA: QC TERME RENDE OMAGGIO ALL’ACQUA

“Portale dell’aQCua”: sulle piste di Courmayeur Mont Blanc, il primo fenomeno di Snow Art al mondo. Una speciale installazione artistica realizzata da QC Terme e Matteo Ragni per rendere omaggio a un bene naturale, prezioso e distintivo.

Portale dell’aQCua - QC Terme - ©Aiace Bazzana

“Il futuro del benessere è l’arte. Il portale dell’aQCua ne è un esempio, ed è in questo spirito di apertura all’arte, in cui non c’è volontà di fare riferimento solo a se stessi o al marchio, che il progetto per un’installazione è innanzitutto una presenza generosa, che offre sorpresa, che si lascia attraversare e coprire dai più diversi significati che le persone vorranno dargli.” Con queste parole Andrea Quadrio Curzio, Amministratore Delegato di QC Terme, racconta lo speciale progetto artistico che vede protagonista QC Terme e il designer di fama internazionale, vincitore di due premi Compasso d’Oro, Matteo Ragni.

L’installazione di “Portale dell’aQCua”, oltre a rappresentare il primo fenomeno di Snow Art al mondo, ha l’obiettivo di porre al centro della scena, sulle piste di Courmayeur Mont Blanc, i valori del marchio QC Terme attraverso l’arte. Il portale sarà esposto sulle piste fino al 20 marzo 2018, e con lui sarà possibile osservare anche un nuovo modo di comunicare e sorprendere. L’opera artistica, raggiungibile solo sugli sci, è immersa in una cornice panoramica e scenografica unica al mondo, specchiando tra l’altro le cime del Monte Bianco e creando un effetto spettacolare ad una quota di 2024 m s.l.m. Il sito si trova in sommità del crinale sud-ovest del Mont Chetif che divide la conca del Checrouit dalla Val Veny in corrispondenza della località Courba Dzeleuna, poco più a valle dell’arrivo dell’omonima seggiovia, proprio dove un tempo sorgeva una piscina, come a sottolineare il suo legame con l’acqua.

Come ha affermato l’artista Matteo Ragni: “Quando QC Terme mi ha chiesto di progettare un’installazione per celebrare il rapporto tra uomo e acqua, ho da subito immaginato una piccola opera architettonica che enfatizzasse questa simbiosi. Un portale costituito da archi in metallo specchiante dove il paesaggio potesse fondersi e integrarsi in un gioco di immaginifica sovrapposizione tra la propria figura e l’ambiente naturale. Sono le luci ad aumentare l’esperienza sensoriale che riporta al clima rilassante delle terme. Il portale dell’aQCua diviene portatore di valori e testimone di uno stato di benessere totale, pur in una cornice spiazzante come la cima di una montagna. E quale cornice migliore di Courmayeur Mont Blanc?”

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