Giunge alla sesta edizione il Light Festival di Amsterdam che anche quest’anno porta tra i canali della città, alcune tra le più belle installazioni a luce led. Tutte da godere a bordo di una barca.

Un Festival che assume le sembianze di una performance, per viverla bisogna immergersi sotto le sofisticate manipolazioni led, a bordo di una barca che attraversa i canali di Amsterdam. Una manifestazione che vede il sorgere delle sue origini attorno agli anni Sessanta, quando in California un gruppo di artisti dal calibro di Robert Irwin, James Turrell e Dan Flavin cercava un modo rivoluzionario per distaccarsi dalla pressante pittura astratta, escogitando così una nuova espressione che appartenesse ad una sfera più sensoriale di vivere l’arte. E allora ecco la svolta nella luce. Un elemento utilizzato in varie forme che, in queste opere, analizza anche la parte strumentale, concretizzata spesso attraverso l’uso di proiettori o lampade neon. Per gli artisti olandesi, ma non solo, questo gioco con la luce si traduce in qualcosa che ha a che fare con la città ed il suo territorio, il quale diventa la tela moderna su cui imprimere innumerevoli e lucenti emozioni.

L’Amsterdam Light Festival si propone dunque come un palcoscenico dedicato agli artisti manipolatori della luce provenienti da tutto il mondo, che esporranno le opere nella città per due mesi. Quest’anno dal 30 novembre al 21 gennaio 2018, saranno presenti 40 opere selezionate tramite un The Call for Concepts a cui inizialmente hanno partecipato 1800 artisti provenienti da 93 paesi diversi, chiamati a presentare i loro progetti secondo il grande tema di “Existential”. Una macro area che focalizzasse l’attenzione sul tema sociale, dove la luce delle potenti installazioni servisse da ponte per accendere la lampadina sulle varie condizioni di disagio che costringe intere popolazioni alla precarietà e allo stress emotivo.