Moda

FASHION GRADUATE ITALIA: LA FORMAZIONE PRIMA DI TUTTO

La formazione vista come fonte d’innovazione e scambio. A Milano tre giorni dedicati ai talenti emergenti con il progetto di Fashion Graduate Italia. Sfilate, talk e workshop sulle tendenze del settore moda insieme ai giovani studenti delle scuole e delle accademie, affiancati da alcuni tra i più importanti nomi del settore come Emanuele Farneti, Fausto Puglisi, Miao Ran, Adrien Roberts, Sara Azzone e molti altri

Fashion Graduate Italia

L’intento è quello di proporre un’analisi dei processi della didattica e delle sfide della formazione che afferiscono ad un mondo in continua evoluzione, dove si va a lavorare sul doppio fronte dell’interpretazione di quegli stimoli che nel mercato non sono ancora emersi e, nel frattempo, rispondere tempestivamente a quelli che subito si presentano. Un processo in cui è fondamentale l’apertura al mondo dei più giovani che, interfacciandosi a questo settore devono saper bene come muoversi. Fashion Graduate Italia racconta dunque la nuova frontiera della moda partendo dalla formazione, un progetto al quale hanno aderito gli istituti di “Piattaforma sistema formativo moda”, il cui presidente Alberto Bonisoli, afferma che: “per il terzo anno consecutivo le Scuole italiane si riuniscono per confrontarsi, dibattere ed esprimere ognuna la propria originale visione del sistema. La formazione moda apre al pubblico, con l’orgoglio di essere una delle eccellenze che il nostro Paese può vantare nel mondo”.

Dal 5 al 7 novembre gli spazi del complesso Ansaldo – BASE, Milano – ospiteranno gli studenti provenienti dalle scuole più influenti, dando loro l’opportunità di confrontarsi con docenti e professionisti come giornalisti, designer, specialisti della comunicazione e financial advisor. Un momento dedicato all’importante Job Placement dove i ragazzi potranno anche lasciare il loro curriculum ad aziende in cerca di nuove figure professionali. Un’occasione che vuole far avvicinare di più il pubblico al settore della moda che nel panorama contemporaneo diventa sempre più inclusivo, all’avanguardia, aperto alle novità e ai cambiamenti.

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