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ISTITUTO MARANGONI E L’ATELIER CREATIVO FIORELLA RUBINO IN UNA SFIDA A COLPI DI “AGO & FILO”

Con un workshop che ha coinvolto oltre 100 dipendenti del Gruppo Miroglio Fashion, si è svolto un weekend all’insegna dello stile e del modellismo insieme a 10 futuri stilisti di Istituto Marangoni.

Durante il workshop denominato giustamente “AGO & FILO”, un centinaio di dipendenti hanno affiancato con passione e impegno i giovani designers per creare in soli tre giorni una vera e propria capsule collection di abiti per la prossima stagione autunno-inverno 2018. 

Un progetto unico ed interessante anche per la mission dell’atelier Fiorella Rubino: il primo brand fast fashion curvy in Italia, nato nel 2004 all’interno di Miroglio Fashion che oggi conta 220 negozi monomarca. Una sfida che assume pertanto caratteri distintivi, soprattutto alla luce della nuova campagna “Stile Libero” del marchio, un invito alle donne a giocare con la moda per esprimere la propria personalità, indipendentemente dalla taglia e dalla forma.

“Ago e Filo” ha rappresentato un momento davvero importante per gli allievi, che si sono cimentati nelle loro creazioni, vivendo un’occasione straordinaria di team building voluta dal brand stesso.Una corsa contro il tempo all’insegna della creatività per i 10 futuri stilisti provenienti da Istituto Marangoni Milano • The School of Fashion, una tra le più rinomate scuole internazionali private di moda, arte e design. Divisi nella squadra Ago e nella squadra Filo, sono scesi in campo anche i cento dipendenti dell’azienda, chiamati a sviluppare i disegni ideati da dieci giovanissimi studenti. Insieme a loro, sei allieve dell’Apro fashion di Alba, impegnate nella fase di modellismo e di confezionamento.

La sfida è stata molto sentita, il tema ispiratore degli abiti, la Scozia con le sue fantasie tartan e i colori tradizionali. L’emozione più grande è stata poi la prima collezione in passerella, la squadra Ago l’ha intitolata “Scelgo io #me” in linea con la filosofia di Fiorella Rubino, che invita le donne a esprimere la propria personalità al di là della taglia. A seguire in scena la squadra Filo, con la proposta Isabel ispirata alla principessa Isabella di Scozia, una protagonista moderna, casual ed elegante allo stesso tempo.

Stilisti, modellisti, visual e tecnici sono stati coinvolti attivamente nel progetto. Ogni squadra aveva infatti il compito di allestire una collezione composta da almeno 5 capi, dal disegno e dalla creazione del modello, passando per il taglio dei tessuti fino alla realizzazione dell’abito. Ogni capo doveva essere realizzato in 15 modelli e in 3 ripetizioni ciascuno.La giuria era composta anche da membri esterni all’azienda: Luca Bacelli (Programme Leader di Fashion Styling presso Istituto Marangoni) e Monica Ciaccio (Responsabile Apro Fashion).

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