LA RESPONSABILITA’ SOCIALE DEL DESIGN. ADI DESIGN INDEX 2017
A Roma una speciale occasione per fare un’incursione nel mondo del design. Oggetti che parlano anche del quotidiano, ma soprattutto che vanno di pari passo con i colossali cambiamenti epocali. Testimonianze non solo di un mutamento sociale ma anche del modo di progettare, divenuto nel tempo sempre più attento e polifunzionale. Un mix di mondi che guardano al futuro e all’abbattimento di barriere forse più che architettoniche, mentali. La nuova edizione di ADI Design Index guarda molto all’innovazione, alla tecnologia e allo smart industry.
Una mostra organizzata dall’ADI Associazione per il Disegno che dopo Milano, sbarca a Roma negli storici spazi dell’Acquario Romano con ADI Design Index. Dal prossimo 27 ottobre al 9 novembre l’allestimento con 204 opere selezionate dall’Osservatorio permanente del Design ADI, verterà sul connubio tra qualità estetica e qualità etica. Un percorso che non vede per forza una una necessaria comunicazione tra l’uno e l’altro oggetto, se non l’emergere della personale responsabilità del designer. Tutta la selezione comprende prodotti o sistemi di prodotto di ogni merceologia, ricerche teorico-critiche, ricerche di processo o d’impresa applicate appunto al design, per opere candidate al prestigioso Compasso d’Oro 2018.
Uno dei temi chiave della mostra è il valore dell’accessibilità ed il suo svilupparsi di sezioni espositive lo conferma a tutto tondo, preannunciando lo sdoganarsi di tematiche come quelle della Mobilità, della Modulazione e del Riuso. Il valico di confini che nella realtà quotidiana son grossi limiti, è augurato con le opere “R-30 Daysailer” di Alessandro Comuzzi, “Life” di Giulio Gianturco per Makro, e “Cutlery for All” di Giulio Ceppi per Alessi, che rispettivamente realizzano una barca a vela governabile da un disabile in carrozzina, l’altro una doccia che muta a seconda delle esigenze in famiglia e l’ultimo delle particolari posate da cucina, frutto di una speciale collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi, l’importante centro riabilitativo dedicato a pazienti affetti da particolari patologie come per esempio il Parkinson che appunto impedisce nel tempo anche la normale attività di tenere un cucchiaio in mano. Adi Design Index punta anche all’antispreco e mette sotto i riflettori “Gelato Popapp” di Ifi, o “MEG” la mini-serra per l’agricoltura di precisione, pensata per ottimizzare il rapporto tra consumo energetico e prodotto raccolto, di D’Alesio&Santoro, entrambe nella categoria Food Design.