Dopo aver rivoluzionato il design motociclistico con la sua prima generazione, la KATANA apre ora nuove frontiere alla simbiosi tra il motociclista e la sua moto e si fa portabandiera della filosofia Kaizen, che porta Suzuki a migliorare i suoi prodotti.
In contemporanea con il lancio alla stampa internazionale che si sta svolgendo a Kyoto, in Giappone, e in attesa di debuttare nelle concessionarie, la Suzuki KATANA diventa protagonista della mostra “Smart City: People, Technology & Materials”, in programma a Milano dal 13 marzo al 14 aprile presso il Superstudio 13.
Questa rassegna abbraccia idealmente la Digital Week (13-17 marzo) e la Design Week (9-14 aprile) e ha come tema ispiratore una città del futuro, in cui la tecnologia migliora il vivere quotidiano ed è uno strumento di simbiosi ed empatia, in uno scenario di crescita e innovazione. La mostra vede la nuova KATANA esposta nell’area che si sviluppa tra via Bugatti 9 e via Forcella 13, con un’installazione che enfatizza il legame tra la moto e la gloriosa spada giapponese da cui prende il nome. L’ allestimento sottolinea la perfezione delle forme, la cura dei dettagli e il design ricercato della KATANA con un sapiente gioco di tagli luminosi e con la presenza sulla scena di lame affilate. E dal 9 al 14 aprile, la presenza Suzuki raddoppierà, con una seconda installazione negli spazi del Materials Village, sempre in zona Tortona.
La KATANA è oggi per il motociclista ciò che l’omonima spada era per i leggendari samurai: non una semplice arma o uno strumento, ma un modo per esprimere sé stesso. Così come il guerriero non avrebbe mai potuto rinunciare alla sua spada, perché parte di sé, il motociclista crea un legame profondo con la KATANA. Nella società attuale sono sempre più frequenti l’interazione e l’integrazione tra l’uomo e gli oggetti che lo circondano e Suzuki porta questo fenomeno in una nuova dimensione nel mondo delle due ruote, attraverso una moto unica e dal carisma inimitabile. Chi la sceglie incarna un moderno samurai, che vede la moto come una sua estensione, un capolavoro di tecnologia e di design, emozionante da guidare, ma anche da possedere. Tra moto e motociclista si crea dunque una connessione totale, che va al di là della guida e tocca anche la sfera interiore.
Con la prima generazione della Katana Suzuki riscrisse le regole del mercato motociclistico, introducendo un’attenzione al design ancora sconosciuta al settore, fino a quel momento focalizzato solo su prestazioni e praticità. Oggi la nuova KATANA stravolge di nuovo gli scenari, abbinando la tecnologia più avanzata a suggestioni ed emozioni ineguagliabili.
Affilata come una vera katana, questa moto traccia le traiettorie con precisione assoluta, grazie a un telaio robusto e a sospensioni regolabili di prima qualità. Anche l’impianto frenante è di pregio assoluto, con pinze anteriori ad attacco radiale Brembo e un evoluto sistema antibloccaggio ABS Bosch. I dati che raccoglie sulle velocità delle ruote sono utili anche al controllo elettronico della trazione, che può essere regolato dal pilota su tre livelli d’intervento oppure disattivato e rende più sicura la gestione dell’eccezionale potenza di 150 CV del motore. La dotazione standard della KATANA include poi anche i dispositivi Suzuki Easy Start System e Low RPM Assist, che facilitano avviamenti e partenze.
Per mezzo della KATANA si può apprezzare anche la ricerca da parte di Suzuki Motor Corporation di un miglioramento continuo, secondo la filosofia tradizionale giapponese Kaizen. Questa parola è la sintesi dei vocaboli kai, che si può tradurre come cambiamento, e zen, migliore, e definisce un approccio che la Casa di Hamamatsu utilizza in ogni ambito. Tra le moto il lavoro costante dei tecnici porta per esempio verso nuove frontiere il rapporto tra forma e funzione, tra tecnologia e fruibilità, mentre tra le auto vede la gamma Suzuki aprire nuovi orizzonti al downsizing e all’ibridazione, nell’ottica dell’efficienza e ecosostenibilità.
Rispetto dell’ambiente e un uso consapevole delle risorse energetiche, che riduca il più possibile gli sprechi, sono tra l’altro in linea anche con il modello economico circolare che è tra i temi della manifestazione milanese.
La mostra aprirà al pubblico il 13 marzo, in occasione dell’inizio della Digital Week, negli spazi di Superstudio 13, in Via Bugatti 9 e Via Forcella 13, a Milano, per chiudersi poi il 14 aprile 2019, giorno conclusivo della Design Week.
Questo appuntamento offre occasioni di riflessioni intorno alle tematiche di innovazione urbana, connettività telematica, città inclusiva, soluzioni tecnologiche che migliorano la qualità del vivere quotidiano, economia circolare e nuova mobilità intra e interurbana. Molti di questi ambiti vedono Suzuki all’avanguardia, con una gamma di prodotti a due e quattro ruote altamente efficienti e che rappresentano un’eccezionale strumento di libertà, nel massimo rispetto dell’ambiente.