‘ICONS Ultime tendenze NeoPop’ e i maestri della Pop Art a Milano
La collettiva “ICONS Ultime tendenze NeoPop” di DeodatoArte a Milano è assolutamente irrinunciabile perché ,con grande successo, presenta i più importanti artisti sull’arte Pop, dagli anni Settanta ad oggi
Fino al 29 Luglio le oltre trenta opere in mostra illustrano la natura del NeoPop di veicolare contenuti legati al sociale, all’etica, all’allegoria e all’analisi e critica della società contemporanea, trasformando questi messaggi in icone di impatto emozionale, da cui il titolo ICONS.
L’arte NeoPop si manifesta e trae inspirazione dai brand dei prodotti globalizzati del consumo di massa, dal fumetto alle campagne pubblicitarie, ai super eroi e ai divi del cinema. Capace di diffondersi rapidamente su ogni piattaforma, diventa poi immediatamente accessibile e riconoscibile e, per questo, soggetta a un’evoluzione costante, ben rappresentata nel percorso espositivo che coinvolge diversi artisti di spicco quali: Andy Warhol, Keith Haring, Mr. Brainwash, OBEY (Shepard Fairey), Takashi Murakami, Tomoko Nagao, Marco Lodola,Pao, Massimo Giacon, Matteo Guarnaccia, Felipe Cardena e Mr. Savethewall.
A cominciare da Andy Warhol, padre della Pop Art, di cui si ammirano le opere Marilyn Grey e The Beatles, i lavori in mostra evidenziano come le immagini simbolo della cultura consumistica siano divenute i soggetti privilegiati della nuova ondata figurativa: dagli eroi dei fumetti ai personaggi famosi divenuti riferimento e parte integrante dell’immaginario collettivo di diverse generazioni, dagli anni ’60 – ’70 ad oggi
Ricorre, ad esempio, la figura di Batman che appare ripetutamente nella serigrafia Super Heroes Mix di Massimo Giacon, nella light-box di Marco Lodola.
Felipe Cardena con una serigrafia dai colori sgargianti si concentra invece su Spiderman, personaggio creato nel 1962 e oggi vera e propria industria di gadget, film e videogame.
Nelle opere di Mr. Brainwash – noto per le sue collaborazioni con Banksy – che con la tecnica stencil ritrae Charlie Chaplin e Mickey Mouse e in quelle di Matteo Guarnaccia che conPedal sutra rimanda alla Beat Generation suggerendo un’idea di libertà e emancipazione dagli stereotipi culturali.
In mostra e litografie di Keith Haring con il linguaggio della street art veicola i temi della sua epoca; l’attenzione all’ecologia e all’ambiente si ritrova in Pacific Trash Vortex di Pao che evoca un’isola di rifiuti galleggiante sull’oceano.
L’ormai consolidato potere economico e culturale dell’Asia è ribadito attraverso le opere di Takashi Murakami, attivo a favore della divulgazione e accessibilità dell’arte che oggi si manifesta con disinvoltura su oggetti, brand, animazioni video e campagne pubblicitarie, come dimostra la sua collaborazione con Louis Vuitton.
Il tema degli immaginari collettivi e delle icone di largo consumo è perfettamente sintetizzato nei lavori Il Quarto Stato after Pellizza e Medusa Madrid Red di Tomoko Nagao che unisce le ultime tendenze dell’arte NeoPop con un linguaggio personale espresso con immagini digitali, stencil art e pittura.
Deodato Arte, via Santa Marta, 6 – Milano
15 giugno – 29 luglio 2017