Con un evento a Milano North Sails lancia la nuova campagna pubblicitaria della Primavera Estate 2018. Si chiama Go Beyond Plastic e vede l’azienda impegnata ancora una volta nella salvaguardia degli oceani.
Il marchio capitanato nell’area creativa da Ben Mears, dopo la partnership con Ocean Family Foundation ‐ fondazione internazionale la cui principale mission è la tutela della biodiversità marina e la protezione degli oceani dagli effetti dell’inquinamento globale, presenta “Go Beyond Plastic”, uno strumento di sensibilizzazione verso i temi della sostenibilità e del rispetto ambientale. L’immagine e il video della campagna, realizzati sotto la direzione di Marco Prestini e Mauro Chiarello, testimoniano le attuali condizioni in cui versano molti dei nostri mari, raccontando come spesso queste siano ormai parte della “normalità”.
Confezioni di detersivi e bagnoschiuma, listelli dei cotton-fioc, brandelli di reti, giocattoli e bigiotterie, chincaglierie e pure accendini, ma anche tanta altra plastica che lasciamo in spiaggia o, peggio, gettiamo in acqua durante le vacanze e che ieri sera abbiamo ritrovato accumulata su di un grande tavolo nello showroom di North Sails in Via Signorelli 10 a Milano. Una discarica che grazie al brand è diventata puro riciclo creativo. Per l’occasione North Sails ha realizzato una capsule collection estiva di t-shirt uomo, donna e bambino utilizzando il Recover Blue, un tessuto al 100% in cotone e bottiglie di PET riciclati, poi, in pieno stile ludico ha coinvolto giornalisti e invitati a riflette in maniera artistica sul riciclo. Guidati dall’eclettica artista Annarita Serra che da quei bidoni di plastica raccolta dal mare ha creato impressionanti opere d’arte (la nostra preferita è il ritratto della celebre Frida Kahlo), coinvolgendo tutti in work of art di bricolage intelligente.
All’evento, immancabile anche la presenza della biologa Maria Sole Bianco, ambassador di North Sails che ci svela in anteprima una nuova iniziativa che la vedrà protagonista insieme al brand. Si tratta di “Batti 5”, un progetto educativo e creativo che punta a sensibilizzare le nuove generazioni sull’inquinamento della plastica in mare, tramite l’organizzazione di lezioni nelle scuole in cui si spiegheranno i danni ambientali da esso derivati, assieme ad uno speciale laboratorio artistico.
