New Balance festeggia il “Grey Day”. Un’occasione per celebrare l’iconico modello 574 con uno speciale evento che ha preso vita in più di venti città del mondo. A Milano protagonisti Cross+Studio e gli artisti Pietro Mazza, Patrick Eduardo e Domenico Formichetti. Insieme al DJ set di Milangeles e Bernardo Fibrosi, oltre alla special guest Calcutta, uno dei cantautori contemporanei più originali del panorama musicale italiano, che si è distinto per personalità, stile e liriche dissacranti.

I Cross+Studio di Milano sono stati la location d’eccezione che grazie a impalcature industriali e luci fluorescenti, ha ricreato un allestimento concepito come un vero e proprio percorso urbano in linea con lo stile del marchio: manifesti, insegne, maxi scritte che la notte del 15 marzo hanno guidato i partecipanti sin dall’ingresso, trasportandoli in una dimensione metropolitana, dove la sigla NB ha fatto da guida verso un’ampia sala dal carattere newyorkese portando tutti alla scoperta della New Balance 574 Grey, attraverso l’esposizione della stessa sneaker e di alcuni artwork.

Con il Grey Day, New Balance ha reso omaggio ad una delle sue silhouette più iconiche, la 574, che da oltre 30 anni resta fedele a se stessa. Una sneaker sportiva e classica al tempo stesso che non si mai è lasciata condizionare dalle mode fino a diventare una vera icona dello stile Classic Running. Un modello per l’uomo e per la donna che ha attraversato varie generazioni senza perdere il suo spirito autentico e indipendente. Da sempre contraddistinta dalle sfumature di grigio intenso.

Per interpretare l’iconica 574 Grey sono stati scelti Pietro Mazza, Patrick Eduardo e Domenico Formichetti, tre artisti che hanno creato attraverso la loro visione artistica delle opere su canvas che raffiguravano l’iconica ‘N’ del brand. Mazza, giovane grafico e illustratore, ha realizzato un’opera chiamata ‘New Backdrop’, dove l’immagine risultava essere un pattern con funzione di sfondo. Al movimento organico di un mare di bolle si sovrapponeva la ripetizione rigida e modulare di un character dalle sembianze astratte. Formichetti, ha realizzato l’opera ‘Grey Fire’, una moltitudine di caratteristiche affini ma opposte come energia, potenza, passione, creatività, devozione, rappresentate allegoricamente dal fuoco. Dalla cenere nasce sempre una nuova vita.

Mentre Patrick Eduardo, calligrafo e graphic designer ha realizzato un’opera denominata ‘Letters From Future’ dove ha combinato diversi stili acquisiti nel suo percorso calligrafico unendo la simbologia e tecnica ‘Kintusugi’ allo studio di pattern e sperimentazioni quali il Pouring Effect, il Black on Black e il Tiger Camouflage creando effetti marmorizzati con una scala di grigi dedicati al ‘Grey Day’. L’artista ha anche intrattenuto i presenti con una trasposizione in diretta della sua opera attraverso un live painting.