Dopo uno stop momentaneo necessario vista la mancanza di fondi ma anche  terapeutico , torna la piattaforma creativa  più famosa che ci sia a sostegno dei giovani talenti della moda.

Ideata e sviluppata 15 anni or sono  da Barbara Franchin e il team di EVE, nelle edizioni precedenti ha portato  in superficie dando notorietà a giovani talenti di moda del calibro di Peter Pilotto -il designer londinese adorato dalle celebrites- James Long di ITS#FIVE, Menswear & Womenswear Creative Director di Iceberg a Demna Gvasalia di ITS#THREE ora Artistic Director di Balenciaga, passando per Kyoko Iwase di ITS#ONE, attuale Senior Jewelry designer per Alexander McQueen. Negli anni IYTS è diventato il punto di riferimento , trampolino di lancio eccezionale per la moda emergente  coinvolgendo 80 paesi nel mondo con circa 550 finalisti . Fissate  dunque la data del 27 Giugno per il verdetto finale mentre ci sarà tempo per partecipare al contest  fino al 21 Marzo di poi la selezione e ad Aprile con l’annuncio dei finalisti . Premi  e tutorship top secret.

Sono 4 le sezioni di concorso dalle quali  verranno selezionati dalla prestigiosa giuria i semifinalisti reclutati ab origine  da oltre 1000 scuole nel mondo:Its Fashion, Its Accessories, Its Artwork e Its Jewelry. ‘ Be bold’ è il tema di questa edizione 2018, essere coraggiosi e superare le proprie paure proprio quello che ha avuto Barbara Franchi e il suo team nel continuare un progetto tanto ambizioso e unico che oggi può vantare una solidità vera con  sostenitori come la regione Friuli Venezia Giulia, Il comune di Trieste e top sponsor come la Camera Nazionale della Moda, Pitti Immagine ad Altaroma, Otb di renzo Rosso, Illy e Swatch. Lei stessa afferma “È stato spontaneo scegliere il tema dell’anno. Abbiamo deciso di continuare il progetto ITS con il cuore, che ci ha motivato ad andare avanti. È la radice latina a svelare il significato del termine coraggio: “coraticum” – cor, cordis e habere. Il coraggio per noi non è non avere paura ma cercare di affrontare con una forza superiore a se stessi le proprie paure. Di certo avevamo paura dell’impegno e della complessità di ITS perché non siamo solo un contest, ma una vera piattaforma con un trend report unico al mondo, un archivio creativo aperto a studiosi e coolhunter, un team di ricerca internazionale; seguiamo tutti i nostri finalisti, poi, nei loro successi di carriera anno dopo anno.”