Bandiera blu 2017: le spiagge premiate
Alle più belle del reame è andato il rinomato conferimento della Foundation for Environmental Education alias della FEE; la bandiera blu
Questo scettro viene ogni anno conferito alle spiagge di ben 48 paesi del mondo. Europa, Caraibi, Canada, Nuova Zelanda e Sud Africa. Le località costiere che quindi soddisfano determinati standard di qualità relativi alle acque e ai servizi, possono ottenere ‘la bandiera blu delle spiagge che attesta la qualità delle acque e dei lidi, e/o la bandiera blu degli approdi turistici che conferma la pulizia delle acque nei pressi dei porti e l’inesistenza di scarichi.
L’eccellenza delle acque viene monitorata per quattro anni dalle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente secondo il programma stabilito dal ministero della Salute in collaborazione con il ministero dell’Ambiente. Per fortuna e per merito di belle in Italia ce ne sono un bel po’ e quest’anno, ben tredici nuove ‘promesse’ tra le 342 che hanno ottenuto la certificazione «ecosostenibile» della Fee.
Partendo da una lista regionale diciamo subito che la Liguria si conferma in testa con 27 spiagge di cui due new entry ( Camogli e Bonassola);al secondo posto la Toscana con 19 località; e a seguire Marche con 17,Campania con 15 bandiere e la nuova premiata Sapri ; Puglia conferma le 11 bandiere; L’Abbruzzo conquista 8 bandiere con le nuove due Giulianova e Roseto;L’Emilia perde una bandiera e quindi ne restano 6,Veneto e Lazio confermano le 8 dello scorso anno, mentre la Sicilia grazie a Santa Teresa di Riva ne raggiunge 7; la Sardegna si conferma con 11; sorprende la Calabria che aggiunge 2 bandiere alle scorse e arriva a quota 7 .
Basilicata e Friuli Venezia Giulia confermano 2 bandiere mentre il Molise ne perde una e scende a due. Per quel che concerne i laghi, la Lombardia possiede una bandiera blu, due il Piemonte e 10 il Trentino che raddoppia.