CONVERSAZIONE LIVE CON L’ARTISTA MERCEDES AZPILICUETA
Mercedes Azpilicueta (nata a La Plata, Argentina nel 1981) è un’artista visiva e performativa che vive e lavora ad Amsterdam e Buenos Aires. La sua arte riunisce vari personaggi del passato e del presente, che si manifestano come voci, forme, testi, tracce e ricordi nelle sue opere a più livelli. Definendosi una “ricercatrice disonesta”, Azpilicueta naviga attraverso tanti riferimenti e campi di conoscenza, dalla storia dell’arte alla musica popolare, dalla letteratura alla cultura di strada, innamorandosi di figure e traiettorie dissidenti – femministe, queer, migranti, esiliati – che perseguitano le sue sceneggiature, performance e video.
Giovedì 23 aprile alle ore 17 l’artista argentina Mercedes Azpilicueta parlerà del suo lavoro in dialogo con il ricercatore e curatore Simone Frangi. L’incontro verrà trasmesso sulla piattaforma “Zoom”. L’appuntamento è legato alla mostra “Bestiario de Lengűitas”, presentata a museion ed è parte di #TeleMuseion: una serie di iniziative sul web e sui canali social con cui il museo continua a rimanere vicino al pubblico.
La conversazione live di giovedì prende le mosse dal ricco patrimonio di leggende e miti della cultura altoatesina, in particolare quella ladina, e cerca di ampliare a livello contemporaneo alcuni motivi legati alla resistenza e alla dissidenza. Attraverso il dialogo, il curatore Simone Frangi e l’artista Mercedes Azipilicueta evocheranno in particolar modo, a partire dai diversi luoghi -storici e mitici- e dalle odierne letture interpretative, la figura politica della strega come personaggio emblematico del Bestiario contemporaneo e come topos dell’immaginario militante.
Lo spaziare attraverso aree del sapere –dalla storia dell’arte alla musica popolare, dalla letteratura alla cultura di strada; la predilezione per figure considerate dissidenti – femministe, queer, migranti, individui esiliati– sono elementi centrali del lavoro di Mercedes Azpilicueta
La mostra di Mercedes Azpilicueta, Bestiario de Lengüitas, è un progetto itinerante, che si arricchisce nel suo viaggiare da un luogo all’altro proprio delle storie dei luoghi che attraversa. Così anche a Bolzano e in Alto Adige, i personaggi – storici, leggendari e presenti – che utilizzano e tramandano sistemi di sapere diversi entreranno a far parte dell’universo dell’artista
La conversazione si terrà live sulla piattaforma Zoom (al linkhttps://bit.ly/3awHVlC) La mostra, Bestiario de Lengüitas, chiusa al pubblico a causa dell’emergenza Covid 19, è frutto di una coproduzione con il Centro di Madrid e il CAC Bretigny. È possibile percorrere virtualmente l’esposizione attraverso il materiale video e fotografico pubblicato sul sito, nella sezione “TeleMuseion”, su cui sono disponibili anche un’intervista all’artista e diversi laboratori per piccoli e adulti.