Un viaggio nelle esperienze e nelle applicazioni del suono, dell’interattività e dell’AI, tra installazioni, performance, talk e dj set
Il Sound e il Media Design si fanno racconto, esperienza, suggestione e divertimento in un evento aperto al pubblico degli aspiranti studenti, dei cultori della materia o dei semplici curiosi, oltre che alla community IED.
Ѐ Sound Media Fest, “maratona creativa” che animerà la sede storica dell’Istituto Europeo di Design, a Milano, venerdì 24 maggio dalle 15.00 alle 22.30, tra installazioni, performance, talk e dj set, con l’intervento di professionisti, alumni e docenti protagonisti del panorama artistico del suono e del design digitale. Tra questi, per citarne alcuni, il sound engineer Marco Zangirolami e il producer Taketo Gohara, ma anche il dj e direttore creativo Ayce Bio – Giacomo Gorla e il producer Mattia Cerri.
“Con Sound Media Fest vogliamo offrire un’occasione di ispirazione e convivialità costruita attorno a quei percorsi professionali nella creatività e nel progetto che hanno un ruolo fondamentale nei consumi culturali di ciascuno di noi, ma su cui forse ci si sofferma più raramente – commenta Davide Sgalippa, Direttore della Scuola di Arti Visive di IED Milano. Lo faremo con i nostri studenti, docenti e alumni nonché con ospiti esterni, attraverso performance, installazioni e grazie al racconto diretto di storie e avventure artistiche che hanno fatto la differenza nei rispettivi ambiti di riferimento”.
Si inizia alle ore 15.00, con l’apertura della mostra Record labels logos: how graphic design shaped music’s identity. I loghi iconici della storia della discografia, curata da Painé Cuadrelli, Coordinatore del Corso triennale di Sound Design IED Milano, sound designer, produttore musicale e dj. L’esposizione mostra come musica e identità visiva siano legate indissolubilmente per raccontare i mondi di suoni che ruotano attorno ai i dischi. Oltre alle copertine, che rappresentano immaginari specifici di ogni artista e progetto, l’elemento ricorrente è il logo dell’etichetta, che vive nei dischi per poi diventare un’icona e un segno di appartenenza riprodotto su t-shirt, spille, toppe e adesivi.
Alle 15.00 apre anche l’installazione interattiva Archetypal Reflections, che si fonda su una domanda tanto diretta e semplice quanto cruciale, da cui ne scaturiscono altre, potenzialmente infinite: chi sei? L’invito dei curatori Solian Clerici, Dario Gavezotti, Nick Landucci, con gli studenti del secondo anno di Media Design(Denissa Socciu, Aurora Elettrini, Michele Devita, John Respicio) è ad entrare in uno spazio immersivo per conoscere un po’ la propria vera essenza.
Alle 15.30 e alle 18.30 partiranno le performance degli studenti del secondo anno di Sound Design, a interpretare il tema “Il futuro dei suoni”, con una serie di esibizioni di musica elettronica ed elettroacustica (realizzate all’interno del corso di Tecniche Performative per le Arti Visive, con il docente Alberto Ricca), supportate ed amplificate dalle immagini prodotte dagli studenti del primo anno di Video Design (realizzate all’interno del corso Informazione per l’arte: mezzi e metodi, con i docenti Federica Amoruso e Riccardo Castaldi) e gestite in tempo reale da Ilaria Bracialini (Video Designer Alumna IED).
Alle 16.30 inzierà la serie di talk Percorsi, che si sviluppano attorno alle diverse traiettorie artistiche e professionali intraprese dagli ospiti. A partire dall’esperienza come studenti IED arrivando al giorno d’oggi, gli Alumni di Media e Sound Design racconteranno le proprie avventure in dialogo con docenti e altri professionisti.