I Grammy, andati in onda il 4 febbraio, condotti da Trevor Noah, hanno visto trionfare diverse figure femminili di rilievo del panorama internazionale tra cui la donna dei record, Taylor Swift, diventata la prima artista nei 66 anni di storia dei Grammy a vincere quattro volte per il miglior l’album dell’anno, considerato il premio più prestigioso della serata, inoltre la star ha annunciato, in occasione di questa sorprendente vittoria, l’arrivo del suo nuovo disco, “Tortured Poets Department”, prevista per il 19 aprile.
Il premio per la miglior canzone è andato invece a Billie Eilish con “What Was I Made For?”. Miley Cyrus si è portata a casa due premi grazie alla sua “Flowers”. Il primo, uno dei premi più importanti della serata, per la “Registrazione dell’anno” e l’altro per la miglior performance pop solista.
Oltre i prestigiosi premi, la serata è stata impreziosita da numerose esibizioni, tra cui Due Lipa con un medley dei suoi brani, Billie Eilish e Finneas con “What Was I Made For?”, la loro canzone tratta dalla colonna sonora di “Barbie”, Luke Combs con la sua cover di “Fast Car”, gran successo di Tracy Chapman del 1988, eseguita proprio al fianco di Tracy Chapman, poi l’omaggio sentitissimo a Stevie Wonder, Annie Lennox con “Nothing compares 2 u”, e Jon Batiste, unico uomo candidato quest’anno nelle tre categorie più importanti – miglior album, miglior registrazione e miglior canzone – con “Ain’t no Sunshine” e “Lean on Me” di Bill Withers. Billy Joel poi ha eseguito il suo ultimo singolo “Turn the Light Back On”.