Visibile/Invisibile. Tecniche della Meraviglia, a cura di Francesca Alfano Miglietti, in mostra sino al 24 gennaio, vede protagonisti i sei giovani artisti Florentin Aisslinger (per il Nuovo Grand Tour), Lan Gao, Olmo Gasperini, Marco Paganini, Dario Pruonto e Alessia Rosato e i tre artisti tutor internazionali Cesare Fullone, Giuliana Cuneaz e Antonio Marras, che hanno preso parte alla residenza iniziata a settembre negli atelier di Casa degli Artisti.
L’esposizione nasce dall’esigenza di porre un accento importante sul tema dell’invisibilità come tematica sociale essenziale che riguarda la natura dell’essere umano e dell’ambiente che assumono le caratteristiche di una visione totalizzante, tale da diventare praticamente invisibile. Concentrarsi sulla meraviglia diventa la colonna portante dell’allestimento, intesa come meraviglia da cercare e trovare all’interno della semplicità che non stanca mai.
Le opere in mostra nascono da una naturale voglia di lasciarsi incantare da ciò che ci circonda attraverso il “tentativo di dare forma all’invisibile”. In questo senso le tecniche della meraviglia servono per celare più che svelare, per togliere e accogliere, per lasciare il desiderio dell’ignoto e per immergersi nel rischio di trovare il coraggio di restare con lo sguardo per sempre rivolto verso la meraviglia.
A conclusione della mostra Casa degli Artisti presenta, mercoledì 24 gennaio dalle 19.00, il catalogo della mostra in una serata speciale con la partecipazione di alcuni dei partner e dei collaboratori alla mostra.
Nel corso della serata, dopo l’introduzione di Christian Gancitano, parteciperanno: Francesca Alfano Miglietti, curatrice della mostra, Daniele Sandon, della LitoArt, che ha realizzato il catalogo della mostra, Paolo Bazzani, autore del progetto grafico, e per l’incontro Sogni e dialoghi con IA un panel specifico composto da Giuliana Cunéaz, Davide Sarchioni (Art Curator Var Digital), Alessandro Tiezzi (Head of Var Digital Art), Angela Sebastianelli (esperta di IA della business unit Data Science di Var Group), Roberto Beragnoli (esperto IA e automazione), Chiara Canali (critica d’arte).
Durante l’incontro Sogni e dialoghi con IA, partendo dall’analisi dell’installazione in mostra di Giuliana Cunéaz, si vuole approfondire il ruolo dell’IA come strumento impiegato nel processo artistico che, in questo caso, diventa elaboratore/creatore di sogni e di “meraviglie”. Partecipano alla serata alcuni dei responsabili di Var Digital Art by Var Group che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera.
Inoltre per l’occasione, avrà luogo la performance Antologia non autorizzata di frasi clandestine a cura di Dario Pruonto (CAOS) e sarà possibile visitare la mostra nei tre spazi, tra il piano terra, il secondo piano e la terrazza della casa.