Damn Tee è uno dei creator più apprezzati in Italia, possiamo incontrarlo al Type in zona Isola a Milano o al Toilet club, ma soprattutto possiamo testare i suoi prodotti Extralandia che, superando ogni stereotipo, sono diventati il simbolo dell’inclusività nel mondo del make-up!
Christian Filippi, in arte Damn Tee, apre il suo canale YouTube nel 2016 riscuotendo successo grazie alla sua passione per il make-up. A marzo 2017 raggiunge 100k iscritti e inizia a collaborare con i più grandi e prestigiosi marchi del settore. Di lì la sua carriera prosegue brillantemente, celebrando questo splendido percorso con svariati successi personali, tra cui la soddisfazione di essere uno degli influencer pionieri di inclusività. Damn Tee è la rappresentazione della libertà all’interno dell’universo beauty, comunicando con il suo pubblico e affermandosi come uno dei più influenti creator italiani. I suoi video, viralissimi su TikTok, sono un perfetto mix tra professionalità, self confident e rapporto diretto con la fan base.
Abbiamo chiesto a Christian di raccontarci le nuove tendenze, il baking, i suoi guilty pleasure, e tanto altro!
- Christian ci racconti che tipo di contenuti prediligi e quali sono i più efficaci secondo te?
- Ciao Kult! Che bello essere con voi! Come contenuti ho sempre prediletto la sfera del beauty, ma piano piano sto cercando maggiore versatilità. I contenuti sono sempre in evoluzione a volte va bene fare la stessa cosa variando lo storytelling e il tone of voice per dare un’aria nuova al contenuto. Nessuna categoria, o sottogruppo specifico. Nel mondo dell’intrattenimento, “muore” ciò che spegne l’interesse verso un argomento veicolato male.
- Quali saranno i trend autunno/inverno da tenere d’occhio?
- Prevedo un ritorno di vecchie estetiche in generale, perché l’estetica clean girl in voga in questi anni, per quanto fresca e senza tempo sia, non lascia spazio alla creatività e le persone iniziano ad annoiarsi nel vedere la stessa cosa su chiunque. Inizieremo a vedere look più bold o su occhi o su labbra, non come quelli del 2016/2018, e credo assaggeremo il ritorno della creatività bella e indefinibile.
- Qual è il tuo make-up guilty pleasure?
- Il mio make-up guilty pleasure è 100% quello inglese, principalmente quello di Manchester… ciglia finte folte, sopracciglia laminate e sistemate con il correttore, bronzer aranciato marcato, blush rosa freddo pallido, contorno occhi super chiaro, labbra effetto correttore delineate da matita marrone e gloss… insomma una drag! Quando sono stato a Manchester per una settimana ho amato la nonchalance con cui molte e molti portavano questo look che, per gli italiani, è inguardabile.
- Cos’è la make-up terapia, in cosa consiste e come può aiutare tutte e tutti noi?
- La make-up terapia è l’utilizzo ricreativo del trucco a scopo di alleggerire la mente dal peso del mondo esterno e/o interno. Non serve realizzare un trucco completo, fatto anche tecnicamente bene, basta giocare con i trucchi come un fanciullo, per puro divertimento, senza pensieri. Ammirare le texture e lasciarsi trasportare dalla bellezza del trucco
- Raccontaci cos’è il baking e come può essere praticato nella maniera migliore possibile.
- Il baking è una tecnica di tipo teatrale affinata dalle drag queen e resa famosa grazie ai truccatori delle celebrities. Consiste nell’applicare un maggiore quantitativo di cipria, a base già fissata da un precedente velo di essa, sulle zone che si vogliono schiarire (se si usa una cipria chiara) oppure sulle zone che sudano di più (se si usa una cipria trasparente o del proprio colore di pelle). Solitamente le zone che si vogliono schiarire sono i lati del naso, centro della fronte, mento, sotto gli zigomi, naso labiali. Per fare baking non bisogna usare ciprie a base di sola silica o di sola mica, si rischierebbe l’effetto flashback o un effetto eccessivamente lucido… per questa tecnica è necessaria una cipria talcata. L’applicazione ottimale è con l’uso di un powder puff in velluto e non una spugnetta da trucco bagnata, se l’acqua dovesse mischiarsi al grande quantitativo di cipria, impasterebbe qualsiasi zona di pelle trattata con la tecnica del baking. La cipria va lasciata in posa per alcuni minuti, a seconda del potere asciugante del prodotto e la secchezza della propria pelle. Va spolverata usando un pennello morbido e leggermente sporco di cipria, in modo da non grattare la base. Se l’effetto è troppo polveroso per i propri gusti si può ripristinare un effetto pelle naturale con l’uso di mist.
- Consigli per un make-up extra con budget limitato.
- Non importa tanto il budget, importa la struttura del make-up. Studiare un look particolare nella sua forma è lo step principale e fondamentale, i prodotti successivamente possono essere rielaborati. Con gli ombretti e l’eyeliner si possono fare delle sopracciglia o labbra colorate (ma non fatelo spesso perché́ non tutte le materie prime destinate agli occhi possono essere applicate anche su labbra). Il mascara può essere utilizzato come eyeliner nero. Una palette per il contouring può diventare una palette nude per occhi. Il gloss labbra può essere utilizzato per dare un effetto bagnato sugli occhi e viso… inventa!
- Passione nails, raccontaci colori e forme autunno inverno, consigliaci dei prodotti per nail fai da te.
- I colori senza tempo sono il bianco ghiaccio (un bianco con una piccolissima punta di azzurro), il rouge noir e il cammello. Le forme più eleganti in ricostruzione con questi colori sono le quadrate (precise o smussate) e le mandorle (in balance point)… in caso di semipermanente, direi una classica unghia corta ben limata rispettando i parametri. Da onicotecnico non sono propenso al consiglio delle unghie fai da te con prodotti professionali senza aver fatto corsi, perché il rischio di incidenti è alto, quindi mi limiterò a consigliare smalti classici: quelli che apprezzo di più, perché li uso costantemente sui piedi, sono quelli di Essie.
- In alcuni content hai parlato di chirurgia e medicina estetica, puoi raccontarci la tua esperienza?
- La medicina estetica e la chirurgia, fatte bene, sono amiche e non nemiche delle persone. Partiamo dal presupposto che ognuno è libero di fare quello che vuole con il proprio corpo e non è in potere di decidere sul corpo di qualcun’altro (a meno che quest’ultimo non sia un dottore che sta valutando un determinato paziente). Su di me ho svolto, dalla maggiore età, filler labbra e filler zigomi per armonizzare le mie forme. Io non partivo da labbra sottilissime, però la loro forma non mi soddisfaceva. Gli zigomi sono stati una scoperta per contrastare le naso labiali, aumentando di volume…
Continua a leggere sul numero di KULT!