Tra punk e raggae. Fred Perry collabora con l’artista e designer di origine giamaicane Nicholas Delay
Ecco chi è Nicholas Delay, voce audace della moda britannica, dalle origini giamaicano-scozzesi. Giovane designer e artista visionario, che ora collabora con Fred Perry. Nei suoi capi infonde un’energia multiculturale. Tra le sue ispirazioni spicca l’universo musicale, il genere reggae in particolare.
Sono molti gli elementi che caratterizzano l’universo stilistico di Nicholas Delay, il giovane designer uscito dalla Central Saint Martins con una specializzane nel menswear. Nel suo lavoro fonde i tratti culturali distintivi delle sue origini – padre giamaicano e madre scozzese – per dare una una interpretazione della società contemporanea, multiculturale e inclusiva. I suoi tratti stilistici si affermano non solo per la componente artigianale ma anche per un Dna d’impronta musicale. La sua famiglia è stata tra le prime a fondare un club di musica raggae in Scozia… Un mood che pervade ogni sua collezione. La prima, per esempio, realizzata nel 2013, e che ha avuto un grande successo in Giappone, si chiamava Culture Clash e aveva come fonte di ispirazione Don Letts, famoso disc jokey britannico, ispiratore del famoso gruppo musicale di Joe Strummer, i Clash. L’ultima invece, realizzata nel 2019, ribattezzata Black Ark, si ispirava allo studio giamaicano dell’iconico produttore di dub Lee Scratch Perry.
Oggi l’universo creativo di Nicholas Delay incontra Fred Perry. Insieme danno vita a una collezione che esplora due tra le british subculture più influenti di sempre: il punk e il reggae.
La collezione si ispira agli artisti e ai gruppi musicali più importanti del passato – John Lydon, i The Slits e i The Clash – e contemporanei come i Young Father, i Black Midi e King Krule. Presenta forti riferimenti alle subculture come il tartan, i pattern check e l’utilizzo del plaid in colorway audaci.
Ad accomunare Fred Perry e Nicholas Delay c’è la forte passione per l’incontro tra cultura contemporanea e tradizione artigianale. La celebrazione delle subculture della Gran Bretagna e il legame che esiste tra moda e musica.
Per questa occasione Nicholas ha esplorato e studiato l’archivio di Fred Perry riscoprendo stoffe e pattern legati alle subculture di fine anni ’70, primi anni ’80 fino ai giorni nostri. Allora ecco che la Polo Shirt viene interpretata attraverso la lente creativa del designer con inserti in spugna sulle maniche, così come la sweatshirt tartan in cotone.
I maglioni in 100% lana con ampio scollo a V ricordano le uniformi scolastiche e sono declinati nelle colorway retrò marrone e arancio. La tracksuit in tricot di cotone dalla texture piqué e in jersey nella parte posteriore, si caratterizza per gli inserti tartan lungo la manica e la gamba e per i dettagli piping che aggiungono eleganza alla track jacket e ai track pants.
Gli accessori come la barrel bag, i monkey boots in 100% pelle di George Cox X Nicholas Delay e la sciarpa in maglia completano una collezione molto attenta ai dettagli.