ModaNewsTop trends

Organic Cotton, Vegetal Dying Process e Eco-Denim: American Vintage rafforza la sua filosofia Eco-Friendship

American Vintage sostenibile

Gli effetti della pandemia globale obbligano le aziende del fashion a rivedere in maniera marcata i loro asset sulla sostenibilità. Dopo l’annuncio del programma lanciato per esempio da Tommy Hilfiger su economia circolare, ecosostenibilità e inslvusività, ora è la volta di American Vintage, l’iconico marchio di abbigliamento made in France punta su tre focus irrinunciabili.

American Vintage sostenibile

American Vintage rafforza la sua identità in chiave sempre più sostenibile e responsabile, coerentemente con il momento storico attuale.

Il marchio fondato nel 2005 dall’imprenditore marsigliese Michael Azoulay – da sempre impostato sulla ricerca innovativa per rivisitare la t-shirt basic prendendo ispirazione dai suoi viaggi negli States, e ode nello stile alla semplicità e alla libertà mentale – fedele al suo heritage, rafforza la sua identità in chiave sempre più sostenibile e responsabile, coerentemente con il momento storico attuale.

Una maggiore attenzione all’ambiente che si traduce nella progressiva “sostenibilizzazione” della filiera produttiva con accorgimenti e partnership che virano decisamente al green. Il brand si è impegnato ad avviare un processo di integrazione della sostenibilità che coinvolge l’intero processo produttivo e incoraggia, al contempo, i consumatori a fare scelte più consapevoli e responsabili dal punto di vista ambientale.

Ecco i focus del programma sostenibile di American Vintage.

Vegetal Dying Process

Un processo che American Vintage ha intrapreso già da qualche stagione con le sue t-shirt VEGI – vegetal dying – il cui colore è ottenuto a partire da una tintura vegetale. Una scelta di coscienza ma anche di stile perché i colori ottenuti da elementi naturali (piante, minerali, fiori…) regalano un effetto vintage unico ai capi grazie a tinte pastello e delicate che rendono ogni pezzo diverso dall’altro.

Organic Cotton

Inoltre il brand ha scelto per la sua proposta invernale di utilizzare cotoni organici, provenienti cioè da terreni che, per almeno tre anni, non abbiano fatto uso di pesticidi e di erbicidi: uno sguardo al futuro e uno al passato per un atteggiamento sempre più virtuoso.

Eco-Responsible factories

Sempre all’interno della collezione un’attenzione particolare è rivolta all’eco denim, una tela di jeans realizzata in partnership con aziende in possesso delle principali certificazioni in termini di sostenibilità dei processi produttivi e che, utilizzando procedimenti d’ avanguardia, garantiscono una vera e propria eco-produzione che consente un importante risparmio di acqua e di energia.

 

Share: