Copernico Milano Centrale:Nei Albertì. L’artista delle grandi installazioni con Directed Tensions
Copernico Milano Centrale, uno dei 13 centri di Copernico, la rete di luoghi di lavoro, uffici flessibili e servizi per lo smart working e la crescita professionale e del business e EFG Art Ltd. London presentano, dal 6 marzo al 30 aprile 2020, Directed Tensions, progetto site specific di Nei Albertì.
Noto per le grandi installazioni – che nascono da una riflessione sulla scultura contemporanea, sul movimento, sulle capacità comunicative della materia e della trama – l’artista catalano realizzerà un intervento, basato sull’antinomia tra equilibrio e casualità.
Partendo dal concetto di tensione, Nei Albertì lavora sulle infinite possibilità di cambiamento che attraversano la genesi di un’opera: “Il caso diretto, l’inconscio misurato, la sorpresa e l’intuizione, l’immediatezza con la calma: questi concetti quasi antagonisti sono le basi fondamentali del mio lavoro”, afferma l’artista. Per gli spazi di Copernico Milano Centrale proporrà un’installazione con cubi in vetro, metacrilato e lycra, ridisegnando – anche con il colore e la luce – i volumi del basement, attraverso gli intrecci, i nodi, le diagonali e le torsioni dei fili e del tessuto.
Questa fluidità imprevedibile, una metafora della ricerca esistenziale, è alla base della riflessione dell’artista che parla del presente come di un agglutinante dell’esperienza, in cui ogni passaggio modifica il precedente e configura, quasi come una visione istantanea, il successivo: il dubbio alimenta un processo creativo che altro non è che una messa a fuoco delle continue trasformazioni dell’energia, una serie di cambiamenti repentini, impercettibili, o straordinari che passano anche attraverso la negazione. Esattamente come sosteneva Adorno: “Non c’è arte che non contenga in sé, negato, come suo momento, ciò da cui si separa”.