Allen Jones ,l’artista pop contemporaneo più contestato al mondo , in mostra a Napoli
Incisore, scultore, designer e pittore, Jones (Southampton, UK, 1937) è uno degli artisti pop contemporanei più noti e contestati al mondo (soprattutto dalle femministe): al centro della sua ricerca artistica pone infatti la figura femminile nel suo aspetto più erotico e sensuale. Solo donne, solo nude, attraverso un linguaggio visivo esplicito e rappresentazioni in stile fetish che attingono anche al bondage e alla furniphilia. Nelle sue celebri sculture erotiche, senza mezzi termini, la donna è un oggetto a forma di sedia, tavolo, attaccapanni! Ironico ma realista, ha affrontato il sesso come fenomeno di massa, da quello patinato di Playboy a quello più sfrontato dei Pulp Comics, ma senza morbosotà per il porno fine a se stesso. Non a caso il mondo del cinema, della musica, della moda hanno attinto al suo immaginario: nel film Arancia meccanica Kubrick si ispira alle sue opere per arredare il Korova Milkbar; Barbet Schroeder, per il cult Maîtresse, chiede all’artista di curarne l’immagine e il design; David Gilmour, chitarrista dei Pink Floyd, durante l’intervista “Live at Pompeii”, ha tra le mani una copia di Figures illustrata da Jones.
La mostra a Napoli, curata da Pietro Tatafiore in collaborazione con Valentina Rippa, presenta una selezione di multipli legati al mondo pubblicitario e cinematografico, 20 grafiche e litografie in grande formato, dai colori vivaci e vibranti, con ideali pin up sfrontate e attillate, in stivali di lattice o tacchi a spillo, parrucche e frustini, insieme a lavori meno espliciti dove l’elemento trasgressivo scompare e lascia il posto a un innocente sogno proibito.
Allievo, tra gli altri, di artisti del calibro di David Hockney, Derek Boshier, Peter Phillips e Ron Kitaj, nel 2015 Allen è stato protagonista di una grande retrospettiva alla Royal Academy of Arts di Londra.
Ciro Cacciola
Allen Jones ‘Maitresse’
1opera gallery, Palazzo Carafa, Napoli
fino al 10 febbraio