OPEN CALL 2018 Video Sound Art, centro di produzione e festival di espressioni artistiche
Video Sound Art , centro di produzione e festival di espressioni artistiche che mescolano scultura, video, ricerca sui materiali e nuove tecnologie, torna a selezionare giovani artisti. quest’anno in collaborazione con il Museo di Capodimonte e l’Istituto a indirizzo raro della ceramica e della porcellana Giovanni Caselli, sede della prima Real Fabbrica della Porcellana , fondata nel 1743 a Napoli dal re Carlo di Borbone e dalla regina Maria Amalia di Sassonia.
La residenza artistica si svolgerà il prossimo ottobre presso l’antica Fabbrica situata all’interno del bosco. L’invito ai partecipanti è di realizzare un intervento stabile nello spirito del luogo. L’opera potrebbe rimanere per sempre nel bosco diventando parte di un’installazione già esistente e che consiste nel complesso monumentale e storico di Capodimonte.
Con lo scopo di favorire la creazione di un dialogo estetico e storico tra le nuove produzioni e le manifatture che si sono susseguite nei decenni, Video Sound Art sta realizzando inoltre un grafico interattivo come strumento di ricerca per gli artisti e diffusione per il pubblico del patrimonio artistico conservato nel Museo di Capodimonte. Il vincitore seguirà tutte le fasi di produzione con il supporto dell’esperienza degli artigiani e potrà realizzare un’opera in porcellana che verrà presentata durante l’ottava edizione del festival che si svolgerà nel mese di novembre in uno spazio storico del centro della città di Milano.
A selezionare i progetti una giuria composta da esponenti del mondo dell’arte: tra questi Sylvain Bellenger Direttore del Museo di Capodimonte,Valter Luca De Bartolomeis Dirigente dell’Istituto Caselli , Lorenzo Balbi,critico d’arte e curatore, Direttore artistico dell’Istituzione Bologna Musei e del MAMbo di Bologna per la sezione d’arte contemporanea.
Video Sound Artproduce ed espone le opere selezionate di giovani artisti in dialogo con opere di artisti affermati a livello internazionale. Il festival favorisce la creazione di un circuito di visibilità, supportando i progetti artistici attraverso un lavoro annuale di intermediazione con gallerie e fondazioni.
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