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AL VIA LA CALL NAZIONALE DELLA FONDAZIONE ADOLFO PINI DIRETTA AI GIOVANI ARTISTI

La Call nazionale, indetta dalla Fondazione Adolfo Pini di Milano, per formare un team curatoriale sarà di durata biennale. I cinque selezionati contribuiranno al progetto culturale “@Pini – Casa dei saperi”, a cura di Valeria Cantoni, che avrà inizio da febbraio 2019. La Fondazione invita operatori culturali, studiosi e progettisti di età inferiore o pari ai 35 anni, a presentare la propria candidatura entro il 22 ottobre 2018, secondo le modalità consultabili online al sito www.fondazionepini.net.

Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività che vedono la Fondazione Adolfo Pini impegnata nella missione di sostegno e valorizzazione dei giovani talenti nelle diverse discipline artistiche e culturali a Milano. Per statuto infatti la Fondazione sostiene le nuove generazioni attive in tutte le arti: istituisce premi, borse di studio, offerte formative, mostre e altre iniziative. In linea con i suoi obbiettivi e con l’intento di approfondirli e svilupparli, la Fondazione offre a cinque under 35 la possibilità di partecipare attivamente alla costruzione della proposta culturale di “@Pini – Casa dei saperi. Un progetto che vedrà la Fondazione protagonista di un palinsesto di incontri, workshop e master class, conversazioni e approfondimenti critici, giornate dedicate al cinema indipendente, per uno scambio generativo e multidisciplinare tra giovani studiosi, artisti, curatori, filosofi, musicisti, e per chiunque senta il desiderio di avere uno dialogo culturale vivo e orizzontale.

Il team curatoriale, selezionato da una commissione composta dal board della Fondazione e annunciato a fine ottobre, avrà il compito  di proporre e delineare il programma di appuntamenti del 2019 e 2020. Più nel dettaglio, la Call è aperta a operatori culturali, studiosi e progettisti di diverse discipline che, con il supporto della Fondazione Adolfo Pini, dovranno sviluppare, articolare e definire i vari contenuti degli appuntamenti attorno al tema individuato ogni anno; selezionare i partecipanti delle varie iniziative; assistere e supportare la comunicazione con gli ospiti (gli artisti, le organizzazioni); e altro ancora. Lungo il proprio mandato, il gruppo di curatori avrà inoltre la possibilità di incontrare e attivare scambi di idee e di progettualità con gli artisti e gli operatori culturali italiani e internazionali già coinvolti nei progetti della Fondazione.

Filosofi, designer, antropologi, artisti, architetti, economisti, matematici, musicisti, ecc, saranno invitati negli spazi della Fondazione Adolfo Pini con l’obbiettivo di costruire un luogo aperto e inclusivo di relazioni fertili e trasversali; una vera e propria casa dove si incontrano i saperi e le esperienze e dove si può imparare attraverso la lettura, l’ascolto, il confronto, ma anche l’arte contemporanea inserita nel contesto ottocentesco in un dialogo che offre sempre meravigliose sorprese.

Il budget complessivo annuale assegnato dalla Fondazione per la realizzazione e la produzione delle attività del progetto “@Pini – Casa dei Saperi 2019” è di euro 20.000. A tale importo si aggiunge il rimborso spese per ciascun componente del team curatoriale pari aeuro 1.000 nette.

Voluta da Adolfo Pini (1920-1986), uomo di scienza e appassionato d’arte, di musica e di letteratura, la Fondazione, che ha sede in uno splendido palazzo nel quartiere milanese di Brera, ha infatti tra i suoi compiti principali il sostegno delle nuove generazioni in tutte le discipline culturali.

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