ROAM. IL FESTIVAL DELLA MUSICA SPERIMENTALE E UNDERGROUND
DAL 25 AL 29 LUGLIO ROAM FESTIVAL PORTERÀ AL BOSCHETTO CIANI IL MEGLIO DELLA MUSICA PIÙ SPERIMENTALE E UNDERGROUND CON MOGWAI, SLOWDIVE, AMBER RUN, BASSEKOU KOUYATE & NGONI BA, E MOLTO ALTRO
ROAM è il festival della musica live più sperimentale e underground. La sua anima alternativa trova nel nord Europa il suo contesto creativo ideale, pur mantenendo uno sguardo aperto a tutte le sue declinazioni a livello internazionale. Ambienti profondi, grandi spazialità musicali e sonore trovano la loro collocazione perfetta nell’atmosfera avvolgente del Boschetto Ciani. Un “vagabondaggio” ideale, con una meta e un’identità precise. L’evento si concentra quest’anno in cinque serate consecutive portando a Lugano le principali stelle della scena electro pop, alternative e world del momento.
In questa edizione, per confermare la crescita registrata negli ultimi anni da parte di ROAM, si è voluto fare un ulteriore passo in avanti, confermando artisti che, se non fosse per l’evento proposto dalla Divisione eventi e congressi nell’ambito di LongLake, si potrebbero vedere solo nei più grandi festival internazionali.
Filippo Corbella, Direttore Artistico del Festival: “Da anni si sta facendo un grande lavoro portando artisti internazionali in città e facendo quindi conoscere Lugano al mondo musicale. Da due anni a questa parte, con ROAM, la linea artistica si è ancor più definita. Con questa edizione ci siamo ulteriormente profilati in un contesto internazionale di grande spessore. L’obiettivo di questo progetto è molto ambizioso: diventare un punto di riferimento dell’avant-gard pop in Europa.”
I primi a esibirsi sul palco di questa edizione, la sera del 25 luglio, saranno gli Slowdive, pionieri dello shoegazebritannico, che presenteranno a ROAM il quarto album della loro carriera, chiamato semplicemente Slowdive, pubblicato nel marzo dello scorso anno e che ha segnato il loro grande ritorno a 22 anni di distanza dal precedente Pygmalion.
La serata seguente, il 26 luglio, sarà invece la volta di Bassekou Kouyate & Ngoni Bae BKO. Ancora una volta ROAM rivolge una particolare attenzione alla World Music, e in particolare alla musica maliana di cui Bassekou e BKO sono due tra i massimi rappresentanti. Un paese, il Mali, dalla sterminata tradizione musicale in cui si dipana la radice della musica moderna a noi conosciuta.
Venerdì 27 luglio saranno ben tre gli artisti ad esibirsi. Apre la sera Ed Prosek, artista dal talento sorprendente che nel corso degli anni ha spaziato tra i generi più diversi, mantenendo però sempre uno stile unico e distintivo caratterizzato da un songwriting melancolico e confortante al tempo stesso. Il singolo Say Goodbyeè il primo di una serie di canzoni correlate, tutte scritte e prodotte dall’artista stesso, che mostrano una direzione e un suono completamente nuovi.
Toccherà in seguito ad Amber Run, che porterà a Lugano il suo elegante alt-pop. La band di Nottingham (UK) parte dalla meravigliosa voce di Joshua Keogh per giocare con cori e armonizzazioni vocali, insieme a chitarre cristalline e agli ambienti molto profondi che contraddistinguono il loro stile.
Headliner della serata sarà Novo Amor, pseudonimo del polistrumentista, cantautore e produttore Ali Lacey, proveniente dalle profondità delle montagne gallesi. La sua voce emotiva e i suoi suoni, spesso frutto della sperimentazione sonora, creano canzoni dalle atmosfere suggestive, al tempo stesso commoventi e sorprendenti.
Appuntamento di quelli imprescindibili sabato 28 luglio, con l’unica data svizzera del tour mondiale dei Mogwai. Per ventidue anni i Mogwai ci hanno messo di fronte a un estatico stupore. Dal 1995 pionieri del post-rock, la band di Glasgow è stata una “perfetta tempesta sonica”, l’equivalente musicale dei dipinti di Francis Bacon e delle visioni di William Blake, mostrando i due stati contrari dell’anima umana. I Mogwai sono un pezzo della storia della musica moderna, headliner regolari di tutti i più grandi festival.
Ad aprire la serata il chitarrista, compositore e musicista elettronico austriaco Christian Fennesz, riconosciuto come una delle voci più distintive della musica elettronica oggi. La sua reputazione internazionale deriva dal grande contributo che ha dato e sta dando alla nuova espressione musicale.Nella serata conclusiva ROAM OFF di domenica 29 luglio, a ingresso gratuito, la programmazione verrà affidata all’associazione culturale Oh Pedro. Con il coinvolgimento di realtà attive sul territorio, il Festival vuole ulteriormente accentuare la sua dimensione aggregativa, vedendo al contempo reinterpretato in maniera creativa lo spirito della manifestazione.
Sul palco si alterneranno musicisti che sono stati dei pionieri per la scena elvetica, che con la loro musica hanno ridisegnato i confini del nostro Paese, inserendo Zurigo, Losanna e Ginevra sulle mappe della scena internazionale e aprendo le porte alle band svizzere venute dopo.