Chicano, figurativo, destrutturato, tribale, giapponese e un grande ritorno del Blackwork… la moda dei tatuaggi non conosce crisi e la creatività dei tatuatori si evolve
Se siete curiosi di vedere all’opera i più grandi maestri del tattoo per carpire tutti i segreti dell’arte dell’incidere la pelle dovete fare tappa alla Torino Tattoo Convention 2018 (14-16 settembre). 340 tatuatori italiani ed internazionali si sono dati appuntamento anche quest’anno per un evento tra i più importanti al mondo che ormai è unmust per appassionati e professionisti di settore. E mentre le prenotazioni dalle tattoo celeb in convention vanno rapidamente sold out, gli organizzatori rivelano le ultime tendenze e regalano qualche anticipazione su quello a cui assisteremo a settembre.
Torna di moda il tatuaggio tribale nelle declinazioni maori, maya, polinesiano o atzeco, molto in voga sia tra le donne che tra gli uomini. Per chi invece ama il colore unito ad un pizzico di stravaganza l’ideale è il tatuaggio destrutturato, che reinterpreta oggetti della vita quotidiana scomponendone forme e cromie. Sempre più di tendenza il Blackwork, il nero assoluto che non passa mai di moda, che prende vita in forme e modalità anche molto differenti tra loro ma sempre con l’all black come denominatore comune e inalienabile.
E ancora… tatuaggi di coppia per i più romantici, Dotwork – i tattoo a puntini -, 3D, e Water Color (in stile acquerello) per i creativi e gli estrosi, tatuaggi realistici con immagini di cuccioli, mamme, nonni e figli per chi non teme l’oversize, anche in fatto di sentimenti.Vedremo questo e tanto altro in questa nuova edizione della Torino Tattoo Convention, uno show a tutto tondo fatto di musica, contest, concerti, esposizioni, sfilate e performances, che ogni anno incuriosisce un numero sempre maggiore di famiglie con bambini, giovani e meno giovani.
Un evento esuberante, colorato, originale, irriverente, divertente… semplicemente da non perdere