Torna  la settima edizione della Jerusalem Design Week. Per l’occasione la città alza il sipario su una settimana di mostre, laboratori, eventi e incontri che presenteranno al grande pubblico l’affascinante universo del design attraverso il tema “Conserve”. Quest’anno la manifestazione artistica, infatti, porterà in scena l’idea di conservazione e conservatorismo facendo perno sul ruolo che il design svolge attorno ad essa attraverso la società, l’ambiente e la cultura locale.

L’atmosfera a Gerusalemme inizia a scaldarsi in concomitanza della rassegna artistica che porta in città il meglio della creatività locale ed internazionale. L’evento anima la città di Gerusalemme con una sette giorni dedicata alla creatività e punta i riflettori su quattro spazi espositivi davvero esclusivi. La Hansen House, un ex ospedale lebbroso del XIX secolo trasformato nel principale centro contemporaneo della città per design, media e tecnologia; il Palazzo Bezek, il Teatro di Gerusalemme e la Casa dell’Alleanza si trasformeranno nei principali poli espositivi dove performance e opere artistiche si alterneranno durante il tripudio di appuntamenti che arricchiscono il calendario settimanale.

Celebre per essere un evento di design non commerciale, la Jerusalem Design Week è guidata dal direttore artistico Anat Safran e dal capo curatore Tal Erez e punta a presentare oltre 100 importanti designer israeliani e internazionali attraverso decine di mostre, installazioni, spettacoli dal vivo e esperienze visive – sia temporanee che permanenti.

Il filo rosso che legherà i momenti artistici che scandiranno il programma è riconducibile a tre tematiche ricorrenti: The Library, The Market e The Garden. Grazie a questi filoni su cui si è sviluppato l’intero programma della manifestazione, la città ha subito una grande trasformazione; gli spazi urbani, infatti, sono stati convertiti in un “mondo di esposizioni” attraverso provocatorie e stimolanti opere artistiche che porteranno i visitatori a interrogarsi su “cosa scegliamo di conservare oggi per il futuro, quale gli strumenti offrono tale scelta e chi lo fa? “.

In questo modo la Jerusalem Design Week approfondirà il tema di “Conserve” e le sue ramificazioni attraverso esperienze che uniscono contenuto, forma ed esperienza: “The Garden”, incentrato sulla conservazione e l’ambiente; “The Market”, incentrato sul rapporto tra conservazione e società e “The Library”, che incarna le idee di conservazione e cultura.

Tra gli appuntamenti da non perdere in occasione va segnata in agenda la “main exhibition”: un viaggio attraverso lo “Human Conservation Project” per stimolare riflessioni sul concetto di conservazione applicato all’essere umano e ai costrutti sociali e culturali che spingono gli uomini a lottare contro il tempo per conservare l’esistenza umana e la propria identità.