GCDS: GIULIANO CALZA COVER BOY. L’INTERVISTA SU KULT MAGAZINE
Al seguito vanta una super schiera di celebrity amiche che lo sostengono nell’era del boom della social reality. Giuliano Calza, il giovane designer napoletano di GCDS, è tra gli hot names dell’universo streetwear ed è pronto a svelare a Kult i suoi progetti futuri. Tra cui due special capsule collection e il primo store a Londra.
Un’avventura creativa iniziata nel 2015 da Giuliano e Giordano Calza, due giovani talenti napoletani con un’energia coinvolgente e la voglia di introdurre nel sistema un qualcosa che avesse il profumo di Made in Italy, facendo convivere i valori di qualità, artigianalità e know how con un’estetica nuova, colorata e soprattutto social oriented. GCDS celebra così l’italianità con quel touch global che proviene da influenze di culture diverse, un perfetto mix che consacra il brand tra i più richiesti da chi ama mescolare lo street con i codici stilistici del fashion. Un successo sempre più in crescita che lo inserisce così tra gli hot names del panorama moda internazionale e lo vede protagonista di una fiaba contemporanea fatta di passione, entusiasmo e determinazione. GCDS ha debuttato a Milano solo un anno fa e già vanta di aver solcato le passerelle di New York Fashion Week con uno show very strong, che ha avuto come protagonista l’esplosiva Teyana Taylor, l’artista americana da 5 milioni di follower su Instagram e star del video “Fade” di Kanye West. E mentre nell’ultima settimana della moda milanese maschile ha trionfato con una mega produzione e una collezione che si preannuncia tra le più super glam della prossima stagione FW, spicca l’ambizione di aprire, a breve, il primissimo store a Londra. Un affascinante mondo che Giuliano Calza, creative director del brand, prima non osava neanche immaginare. A Kult racconta le sensazioni di un intenso percorso ricco di tante soddisfazioni che l’ha portato da subito a essere desiderato da una young community appassionata a uno stile ironico con una particolare attitude allo sportswear.
Leggi l’intervista completa al designer su Kult Magazine, disponibile in edicola.