Esteso come Francia e Spagna messe insieme, il territorio del Perù, nel cuore del Sud America, vanta una ricchezza geografica, naturalistica e culturale incredibile: dall’oceano al deserto passando per la foresta amazzonica e le maestose montagne andine, il paesaggio cambia e, insieme ad esso, variano le culture, le tradizioni e i piatti tipici, tanto che ogni turista può seguire un itinerario ideale per assecondare le proprie passioni.
Ne abbiamo pensati 5 per altrettante categorie di viaggiatori:
Per gli appassionati di archeologia:
Non solo gli Inca, ma anche i Moche, i Chavin, i Nazca: sono tantissime le civiltà che hanno lasciato tracce importanti del loro passaggio in Perù. I siti archeologici più celebri del paese sono sicuramente Machu Picchu, la cittadella perduta degli Inca, abbarbicata su verdissimi picchi fra le Ande, la stessa città di Cusco, dove edifici di epoca spagnola si sono innestati sui grandi palazzi del periodo inca, e le linee di Nasca, le misteriose figure disegnate nella sabbia del deserto costiero a sud di Lima, ma ce ne sono molti altri, ancora poco conosciuti e frequentati, come Chan Chan, la più estesa città del mondo in “adobe” (mattoni di fango e paglia), capitale dell’antico Regno Chimú, e Chiclayo, dove si trovano gli scavi della Huaca del Brujo, un centro cerimoniale di epoca moche dove è stata rinvenuta la sepoltura della Señora de Cao: autentiche sorprese per gli appassionati di storia e di archeologia.
Per gli amanti delle feste folkloristiche
Se è vero che si viaggia per vedere i luoghi, è altrettanto vero che si viaggia anche per conoscere e incontrare persone diverse da noi per lingua, tradizioni, abitudini, modi di festeggiare. Il Perù offre innumerevoli possibilità d’incontro con le popolazioni locali, soprattutto durante alcune delle feste più sentite, come quelle della Virgen della Candelaria e della Vergine del Carmen, una delle ultime testimonianze della cultura andina: il festival si svolge a Paucartambo e rende omaggio alla Vergine con messe, processioni, canti in lingua quechua, ma anche con balli mascherati coloratissimi e dal ritmo incalzante, in un’esplosione di vitalità e gioia davvero straordinarie.
Da non perdere anche i tantissimi mercati locali, dove acquistare souvenir prodotti localmente e scambiare quattro chiacchiere con i contadini e i piccoli artigiani del posto.
Per gli sportivi
Il Perù è meta per gli sportivi di tutti i tipi, non solo per gli amanti del trekking, ma anche per i temerari che vogliono sperimentare zipline e bungee jumping, fare parapendio e, soprattutto,sport acquatici! Oltre agli infiniti percorsi sulle Ande, più o meno impegnativi, e al classico trekking lungo il Camino Inca, si possono infatti praticare il kayak, il canottaggio o il rafting, sia sui laghi che nella laguna di Albufera, ma soprattutto il surf: grazie infatti alle lunghe onde oceaniche, il Perù è un vero e proprio paradiso per gli amanti della tavola, tanto che, proprio da qui, provengono alcuni dei più blasonati atleti mondiali di questa disciplina.
Per i golosi
Centinaia di varietà di patate, mais giallo e nero, verdure e frutta di ogni specie, quinoa, pesce pescato nell’oceano, vigneti: una varietà di potenziali ingredienti che, grazie ad influenze provenienti dall’Europa -e dalla Spagna in particolare-, e dal Giappone sanno dar vita a piatti gustosi ed originali. Per gli amanti del cibo tradizionale, immancabile una sosta adArequipa, famosa per le sue picanterias, dove assaggiare ad esempio il rocoto relleno, un peperone ripieno di carne e formaggio, il pastel de papa, un pasticcio di patate locali, o il chupe de camarones, una zuppa di gamberi speziata; per chi è alla ricerca di gusti più contemporanei invece, sono tanti gli indirizzi a cui rivolgersi: non soltanto il Perù è stato dichiarato miglior destinazione gastronomica del mondo nel 2017, ma qui si trovano anche 3 dei migliori 50 ristoranti del pianeta! Chef come Virgilio Martinez e Gaston Acurio hanno conquistato i gourmet di tutto il mondo con piatti che coniugano tradizione e modernità e hanno saputo dar vita ad una cucina sempre sorprendente e adatta ai palati più esigenti e curiosi.
Per chi ama la natura
Deserti costieri con grandi dune affacciati sull’oceano, la maestosa catena delle Ande, il Colca, uno dei canyon più profondi al mondo, la fittissima foresta amazzonica delle regioni del nord nonché il più grande lago navigabile al mondo, il Titicaca: l’ambiente naturale del Perù offre una varietà strabiliante di panorami e di ecosistemi che ospitano una biodiversità unica al mondo, non è quindi un caso che oltre il 17% del suo territorio sia tutelato da Parchi e aree protette.
Il patrimonio naturalistico del Perù vanta oltre 1800 tipi di uccelli, circa 4000 specie di farfalle, 3000 specie di orchidee, nutrite colonie di leoni marini (la più importante è quella che vive fra le Isole Ballestas e la riserva di Paracas), branchi di balene che vanno a partorire nelle calde acque del nord del Paese e una gigantesca popolazione di lama, alpaca e vigogne che popolano le zone montane: non è raro veder volare, fra i rami degli arbusti nei pressi di Machu Picchu, piccoli colibrì in cerca di nettare, mentre richiede molta più fortuna l’avvistamento del leggendario delfino rosa del Rio delle Amazzoni. |