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APRIRA’ IN PIEMONTE LA CASA DEL PROFUMO

Casa del Profumo Feminis-Farina

Un progetto inaugurato parzialmente nel 2016 che ora giunge al suo completamento. Si tratta della “Casa del Profumo Feminis-Farina”, pronta a spalancare le proprie porte per raccontare vicende e aneddoti legati alla profumazione più antica e più amata di sempre, l’Acqua di Colonia.

Casa del Profumo Feminis-Farina

Insegna all’ingresso della Casa del Profumo-Casa del Profumo-Santa Maria Maggiore-Valle Vigezzo-Piemonte

Verrà inaugurata ufficialmente il prossimo 24 marzo e andrà a completare il panorama delle proposte culturali di Santa Maria Maggiore, piccolo borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, nella piemontese Valle Vigezzo. La “Casa del Profumo Feminis-Farina” un piccolo museo di montagna, dalla forte connotazione multimediale e multisensoriale, dove i video 3D si alterneranno ad allestimenti storici, splendidi costumi tradizionali si affiancheranno alle note profumate dell’Acqua di Colonia, installazioni multisensoriali accompagneranno il visitatore in un percorso di scoperta davvero coinvolgente, che terminerà con il cosiddetto organo del profumiere, una vera e propria “tavolozza” con centinaia di campioni d’essenze, dove, attraverso futuri laboratori, ognuno potrà creare la propria profumazione.

Come afferma Claudio Cottini, Sindaco di Santa Maria Maggiore: “Con l’apertura dello spazio espositivo e laboratoriale possiamo affermare di aver riportato finalmente a casa Giavanni Paolo Feminis e Giovanni Maria Farina, gli illustri personaggi cui è legato il nome dell’Acqua di Colonia hanno ora un luogo che ne celebra la creatività e l’intraprendenza. La storia della profumazione più antica del mondo è partita da questa valle alpina e noi, grazie anche al sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del VCO, daremo il meritato lustro ad una storia curiosa e stimolante: un percorso di scoperta dell’arte della profumeria permetterà ai visitatori di immergersi in questo mondo con moderne tecnologie interattive e di poter creare per se stessi un profumo ‘su misura’. L’Acqua di Colonia ed i suoi derivati – conclude Cottini – diventano così una nuova e accattivante opportunità per visitare il nostro paese e si affiancano alle altre sorie di pittura e spazzacamini”.

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