Stemmi distintivi usati come fossero targhe automobilistiche. LC23 e Diadora protagonisti di una partnership all’insegna del Made in Italy e dal retrogusto sportscasual. Capi nati dall’idea di voler tradurre gli elementi iconici di entrambi i brand in una sola capsule dall’appeal sartoriale.

Il primo, è il marchio fondato nel 2010 da Leo Colacicco, un Ingegnere Gestionale col vizio dell’e-fashion, nato e cresciuto a Gioia del Colle (Bari). Impostato esclusivamente come marchio di camicie (ma in piena fase di ampliamento), si fonda sull’estrema cura dei dettagli, ed una realizzazione sviluppata interamente a mano e Made in Italy, rispecchiandosi in concetti come: Personalizzazione, Distinzione, Qualità, Sartorialità, Stile, Passione, Amore. L’altro, Diadora, emblema della cultura sportswear fondato nel 1948, mette ora a disposizione il suo immenso heritage in favore di una capsule collection dinamica.

La collezione LC23 x Diadora propone total outfit che riflettono il DNA e i valori dei due marchi i quali si traducono in capi che simboleggiano tale dualismo anche nella scelta di pattern, tessuti e dettagli. Dall’incontro tra i due brand nascono 4 capi: felpa, hoodie, pantaloncino e polo, a cui si affianca la reinterpretazione di due delle calzature più rappresentative dell’archivio Diadora, la B. Elite Socks e la N9000, entrambe realizzate in tessuto oxford di sei colori diversi che ricordano le sfumature dei tramonti pugliesi nelle stagioni calde. Lo stemma delle provincie e i colori dei rispettivi stendardi, il blu, azzurro e giallo, ispirano invece l’altra variante colore delle rispettive calzature. Sono state ideate quindi una N9000 e una B-Elite Socks in denim e suede giallo, proprio per riprendere quelle nuance. Sul retro delle scarpe sono inoltre ricamate le iniziali delle due province BA e TV, con gli stessi caratteri con cui queste lettere apparivano sulle vecchie targhe automobilistiche.