Era passato già un bel po’ di tempo da quando fu dato l’annuncio della capsule collection realizzata per Burberry dal russo Gosha Rubchinskiy, il luminare dello streetwear post-sovietico. Finalmente la collezione arriva in store.

Anche se per la natura dello stile britannico Rubchinskiy potrebbe essere pressoché sconosciuto, il marchio dell’high fashion aristocratico punta sicuramente sulla rete e sui social per cercare di reinventare un po’ della sua identità. Con la collezione realizzata da Rubchinskiy e dedicata alla Spring Summer 2018 l’estetica british, bon ton e un po’ fredda, incontra quella urban e ovviamente post-sovietica del designer russo. Una collaborazione annunciata da tempo, che vedrà finalmente fare l’ingresso dei capi in store a partire dal 6 gennaio 2018. Protagonista è la reinterpretazione degli elementi icona di Burberry, ci sono i check e i trench rielaborati secondo i dettami dello sport, oversize, utili a confezionare un’immagine altamente giovanile. “Lavorare con Christopher è stata un’avventura magnifica” – ha dichiarato Rubchinsky – “Burberry ha sempre simboleggiato l’essenza dello stile British e i loro capi più classici sono perfetti per un mix inaspettato con l’estetica streetwear. La nostra collaborazione si divide in più elementi, dalla collezione primavera/estate 18 alla fanzine di Burberry Here We Are, e rappresenta davvero l’idea che oggi io ho della cultura inglese. Un insieme di capi iconici e gioventù”.

Tra camice, shorts, bomber reversibili, outwear e cappelli, realizzati tra l’altro in collaborazione col modista inglese Stephen Jones, sono otto i pezzi totali che compongono la capsule. Il senso che si respira guardando questa collezione è quello di una reinvenzione del football style per una nuova classe operaia.