Ci affascina e sorprende il mondo visionario e surreale, anzi di una ‘realtà magica’ dell’artista milanese Desiderio che alla Fabbrica del Vapore presenta l’ultimo capitolo della saga BEAUTY HAZARD 2007 | 2017 , in una mostra intitolata Nirvana. Dieci anni di ricerca dell’artista Desiderio raccolti in una mostra che è un viaggio in un universo poetico e visionario e che unisce differenti forme espressive, dalla pittura all’installazione, dalla performance al video.
Marylin Monroe e Bart Simpson, Capitan America e Mickey Mouse: icone pop centrifugate in un mondo da incubo, molto vicino alla realtà contemporanea. Merci e feticci calati in atmosfere oniriche, grottesche e dissacranti. Con “Nirvana” assistiamo a una presa di coscienza dell’artista che gli consente di liberarsi di alcune forme più espressioniste e violente del suo lavoro per intraprendere un nuovo corso espressivo.
In mostra anche i cortometraggi di Desiderio, una sezione incentrata sul suo rapporto con Cuba – da cui sono nati il film “¡Ahora si Llego!” e il progetto “Coocuyo” (piattaforma web e film), dedicato alla scena elettronica dell’isola caraibica – e il documentario “Adelante” diretto dal filmaker Andrea Rotini. Durante l’inaugurazione, “Devangari”, intervento perfo-installativo di Desiderio e Luisa Contessa.
Riflettendo la poetica di Desiderio, la mostra Nirvana raccoglie linguaggi diversi e gli stessi elementi, gli stessi personaggi e icone, sono semi drammaturgici che vengono presentati in un quadro e ripresi dal video o personificati in sculture: una sorta di divenire continuo che confonde realtà e opere, bidimensione della tela e volume delle installazioni permeando così l’ambiente nella sua totalità.Se, per le atmosfere surreali e fiabesche, il suo lavoro potrebbe ascriversi alla corrente del Pop Surrealism o della Lowbrow Art americana, a differenza dei Pop surrealisti Desiderio non cerca di scoprire e di esprimere ciò che è oltre, fantastico, differente dal “reale”, ma descrive il mondo reale stesso come dotato di meravigliosi aspetti imprevedibili. Per questa sua attitudine è più corretto parlare di “realismo magico” che sposa la descrizione , precisa, della realtà ma ne traduce un effetto di straniamento attraverso l’uso di elementi magici e onirici
Nato a Milano, Desiderio, dal nome simbolico e altamente evocativo, è un artista visivo in bilico tra surrealismo e realismo magico. Tra i finalisti del 13° Premio Cairo, Desiderio è presente alla 54° Biennale di Venezia nel Padiglione Cuba, alla XI e XII Biennale dell’Avana e alla 4° Bienal Fin del Mundo 2015, allargando la sua esperienza oltre i confini italiani.Il progetto BEAUTY HAZARD nasce nel 2007 da una fascinazione di Desiderio per i temi della bellezza, della corruzione e della carne cui ha dedicato un ciclo di lavori attraversando diversi linguaggi, dalla pittura al video. Le esperienze di questi ultimi anni confluiscono in un nuovo progetto espositivo che si sviluppa sui due piani dello Spazio Ex Cisterne della Fabbrica del Vapore, con quadri di grande formato, cortometraggi, installazioni e sculture.Il titolo Nirvana scaturisce come completamento del concetto di “Beauty Hazard”, come momento più riflessivo del suo percorso artistico, corrispondente al progressivo annullamento della realtà per arrivare al puro godimento dello spirito. Con Nir-vana (*libertà dal Desiderio) assistiamo a una presa di coscienza dell’artista che gli consentirà di liberarsi di alcune forme più espressioniste e violente del suo lavoro per intraprendere un nuovo corso espressivo.
6 dicembre 2017/14 gennaio 2018
Fabbrica del Vapore, Milano
A cura di Chiara Canali e promossa dal Comune di Milano e organizzata dall’Associazione culturale Art Company.