DIALOGHI DI MODA ALL’ISTITUTO MARANGONI
Alla Marangoni un talk con Eleonora Carisi e Walter D’Aprile.
Un evento aperto al pubblico negli spazi dell’Istituto Marangoni di via Verri a Milano. Tra influencer e art director, un talk su come il digitale stia trasformando il settore della moda con l’obiettivo di rivelare strategie e aspetti meno noti di un business in costante crescita, vertendo sul “behind the scenes” del lavoro del digital influencer e promettendo di analizzare anche gli aspetti più controversi che ruotano attorno al mondo della pubblicità occulta e alle collaborazioni, più o meno esplicite, che queste macchine dell’advertising stringono con i brand.
È oggi alle 18e30 che la Fashion School Marangoni apre le sue porte al pubblico per lo speciale incontro “Virtual Made Real. Il digital si trasforma in business”, con l’intenzione di coinvolgere oltre agli addetti del settore, anche chi non può far a meno di informarsi su uno dei segmenti fondamentali del Made in Italy che negli ultimi anni ha subito profondi cambiamenti sia nella filiera che nella comunicazione, come anche nella vendita. Un dibattito che vedrà l’alternarsi dei protagonisti Walter D’Aprile il co founder di nss magazine, il portale online lanciato come blog e affermatosi poi come web magazine, e Eleonora Carisi la celebrità pop, esperta di personal branding e digital marketing, nonché influencer e Art Director dell’agenzia Digital Grumble Creative. Soggetti perfetti anche per analizzare al meglio l’aspetto del blogger, oggi in via d’estinzione in favore di nuove figure, spesso alle prese con strutture e team non indifferenti. Un mondo dal quale loro stessi provenivano.
Artefice di questa immensa trasformazione, il settore digital, una branca in cui i marchi più influenti stanno investendo ingenti capitali, senza contare la rivoluzione dei social, prima iper abusati poi disciplinati, guai a non segnalare adesso il post con l’hashtag “#adv” scatenando le ire dell’Unione Nazionale Consumatori. Una questione che nel suo aspetto più ampio, investe anche la ricerca dell’ominicanalità che riguarda la nuova concezione di shopping experience, sempre più connessa alla rete anche all’interno dei negozi fisici, mirando ad un coinvolgimento più interattivo dei clienti. Un discorso a cui si lega anche la generazione dei Millennials, principali artefici di un concettuale mutamento estetico al quale pian piano iniziano ad adeguarsi diversi settori, editoria compresa.