Viaggiare con la guida online fatta dai designer
E’ nata On the grid, una nuova guida viaggi online fatta dai designer per gli amanti del bello. Negozi alternativi, ristoranti gourmet e cafè dove comprare una bicicletta o una tavola da surf sono solo alcuni dei posti che si possono scoprire con un click, ma soprattutto visitare se avete, ad esempio, in programma un viaggio a Londra o a New York.
Viaggiare vuol dire scoprire.. Per esempio, a New York, al 31 di Crosby Street c’è il Saturday, un negozio che vende tavole da surf di design, abbigliamento da skater e che serve anche un ottimo caffè da degustare n un suggestivo giardino, mentre a Londra, nel quartiere Soho, il Rapha è un bar dove si possono comprare biciclette. A San Francisco, poi, il Workshop Residence è una galleria d’arte in cui acquistare oggetti di design realizzati da artisti locali.
Questi i posti consigliati da una nuova guida viaggi, ma se state pensando a quelle vecchie e noiose guide cartacee, siete fuori strada, perché On the grid (grid in inglese vuol dire reticolo, quello delle mappe) è un progetto tutto nuovo, ideato e curato dallo studio di design Hyperakt che ha sede a Brooklyn e New York, si occupa soprattutto di grafica e tra i propri clienti vanta colossi come Google e organizzazioni umanitarie come Unicef.
La differenza principale tra questa e le tradizionali guide cartacee vede On the grid soltanto online
La vera peculiarità sta nella realizzazione curata interamente da designer. Per ogni città, infatti, è stato scelto uno studio di design come punto di riferimento che ha il compito di aggregare le proposte di altri studi per offrire mete originali ai cultori del bello e agli amanti dei viaggi creativi.
Già il sito internet onthegrid.city è un un piccolo capolavoro di graphic design, con le varie città, contraddistinte dai disegni stilizzati dei principali monumenti. Per San Francisco c’è il Golden Gate Bridge, per Seattle la famosa torre Space Needle mentre Barcellona si riconosce dalle guglie della Sagrada Familia.
Cliccandoci sopra si aprono le sezioni di questa guida virtuale e ognuna di esse corrisponde a un quartiere della città. Cliccando ancora troverete un mosaico di locali, bar, ristoranti gourmet, hotel, negozi e luoghi d’interesse che hanno come denominatore comune il design, da più punti di vista.
Se per qualche strano motivo siete a San Diego, ad esempio, seguendo questa guida finireste sicuramente a dormire al The Pearl Hotel, un tipico albergo americano anni Cinquanta rivisitato in chiave contemporanea, con tanto di piscina nel cortile interno e di megaschermo. Non mancano posti curiosi sotto il profilo architettonico e culturale, oltre a gallerie d’arte, librerie specializzate e negozi di dischi.
Se siete a Londra per la quinta volta e ormai il British Museum lo conoscete a memoria, consultando On the grid, potreste scoprire la Marian Goodman Gallery, una galleria d’arte contemporanea in un edificio vittoriano completamente ristrutturato, che è bello da visitare per il puro gusto di perdersi tra il bianco delle sue pareti.
Aprendo la pagina dedicata a un luogo, ecco una breve descrizione corredata da bellissime foto che consentono d’intraprendere la scoperta ancor prima del vero e proprio viaggio. Spesso quando si gira il mondo, infatti, si ha voglia di trovare qualcosa di originale e soprattutto fuori dai soliti percorsi turistici e dai troppi ristoranti a menù fisso.
Viaggiare con una guida completamente online consultabile da smartphone e tablet
A Dublino risolve il problema lo studio di design Kooba, che consiglia Soup Dragon per mangiare zuppe fatte in casa preparate in giornata. Se invece siete amanti dello street food, dovreste provare, sempre nella capitale irlandese, K Chido Mexico, un food truck con cibo messicano parcheggiato all’interno di un coloratissimo garage letteralmente affrescato con murales della tradizione messicana rivisitati in chiave pop. L’utilità maggiore rispetto alle guide su carte è l’interattività, cliccando sull’indirizzo si apre infatti Google Maps, pronto a semplificare le vite e appagare gli impulsi tech dei viaggiatori che non vogliono separarsi da smartphone o tablet neanche in vacanza.
Questa guida è pensata anche per chi, durante lo shopping, cerca cose che non si trovano facilmente in giro, quei pezzi esclusivi che non vedi addosso a chiunque. A Londra potete comprare un paio di occhiali fatti su misura per voi da Cubitts Workshop, mentre a Rotterdam un punto romanticissimo, Elle aime, vende biglietti d’auguri, cartoline e altri piccoli gadget fatti a mano. Se poi siete a New York e avete l’urgenza di una manicure, a China Town c’è Paint Box, un centro culturale illuminato con lampadari artistici e pieno di riviste d’arredo.
La forza di questo nuovo progetto, sta anche nella selezione e nella capacità di rompere i tradizionali cliché turistici legati a una città. Se pensiamo a Miami, ad esempio, vi vengono in mente solo le lunghe spiagge e i locali da sballo, è perché non avete ancora scoperto il quartiere Little Havana, che su On the grid è curato dallo studio Colada Collective che, tra le cose da vedere, propone il Domino Park, un posto curioso dove giocare a domino in pieno relax.
Una guida per scoprire i posti Kult in città
Se per voi Las Vegas è solo casinò e nozze lampo ossequiate da un sosia di Elvis Prsley, è perché non conoscete 11th Street Records, un negozio di vinili dove anche il più amatoriale tra i coleziomisti si perderebbe con facilità.
Il sito è in evoluzione e già nei prossimi mesi verranno pubblicate un sacco di nuove mete, anche se al momento ci sono già le gide di molte capitali, soprattutto americane, New York in testa.
Per quanto riguarda l’Europa ci sono Londra, Dublino e Rotterdam, ma a breve arriveranno anche Vienna, Lubiana, Barcellona e Milano. A questo punto basta scegliere la meta e creare il proprio itinerario su misura, ricordandosi che On the grid può essere usata anche per scoprire la città in cui si vive, per una cena alternativa o per trovare quel negozio di mobili retrò che cercate da una vita.